Avere precisi punti di riferimento quando siamo a Cuba e' una di quelle
cose che ti permette di fare, veramente, una vacanza coi fiocchi.
Malgrado
il cambiamento del mio stato civile, con ritorno alla normalita', senza
esborso alcuno, ho avuto la visa familiar potendo vivere in una casa
non de renta.
Occasionalmente...andavo a visitare la vecchia Nena...che ha sempre un cuarto libero.
Potere
contare su persone di fiducia mi ha cambiato la vacanza, finalmente 6
settimane senza rompimenti di coglioni, impegni da rispettare e cose
simili.
Mi
sono riavvicinato a persone che avevo perso di vista, persone che con
me si sono sempre comportate bene, pero' quando sei in altre faccende
affacendato giocoforza qualcosa e qualcuno devi trascurare.
Ho
ritrovato i vecchi amici esattamente come li avevo lasciati, con loro
si e' ripreso esattamente dal punto in cui avevamo...sospeso.
Cuba
ha questo di bello, ti consente di fare qualche passo indietro, di
ritrovare valori, amici e affetti, ma anche amiche senza che il
momentaneo distacco abbia incrinato rapporti e relazioni che durano da
anni.
Il cubano non si dimentica mai di te, anche quando di te non ha piu' bisogno.
Certo
se sei un pezzo di merda, e di italiani degni di questo epiteto a Cuba
ce ne sono fin troppi, non puoi sperare di ritrovare le porte aperte, ma
se ti sei sempre comportato in modo leale allora ricominci esattamente
da dove avevi lasciato.
Avere quei punti di riferimento ti mette davanti una strada in discesa.
Sai dove andare, con chi andare, chi frequentare e come ricominciare una vita che, in fondo, e' sempre stata la tua.
Esistono valori che valgono in tutto il mondo, se ci credi allora sei davvero un passo avanti agli altri.
Ho ritrovato luoghi e persone della mia vecchia Tunas che non frequentavo da anni, li ho ritrovati con un piacere infinito.
Certo
ogni tanto il "te perdiste?" me lo dovevo sorbire, ma me lo ero
meritato e se la domanda e' accompagnata da un bel sorriso allora...va
bene cosi'.
Da
noi, quando si interrompono, anche in modo casuale e senza un motivo
plausibile, rapporti e relazioni poi e' quasi impossibile ristabilirli
com'erano prima.
Cuba ti consente sempre di lasciarti alle spalle una porta aperta, non e' cosa da poco, credetemi.
La
mia Cuba e' fatta di persone normali, che lavorano, si alzano ogni
mattina per guadagnarsi il misero salario, ma lo fanno con dignita' e
rispetto.
Sopratutto per se stessi.
Poi ci sono los bandoleros che conosco da anni, anche loro li ho ritrovati esattamente come li avevo lasciati.
Anche questa e' Cuba
giovedì 31 ottobre 2013
mercoledì 30 ottobre 2013
Aston Villa e le sue avventure VIII
Ogni volta che ritorno a Las Tunas noto cambiamenti che hanno lo scopo di migliorare l'immagine della citta'.
A mio avviso il vero cambiamento avverra' quando le merci importanti inizieranno a fermarsi in citta', invece che passare direttamente da Camaguey a Holguin ma questo e' un' altro discorso che faremo un'altra volta.
Il nuovo Boulevard e' quasi pronto, mancano alcune cose ma quasi ci siamo.
Come dicevo al posto della Roca oggi c'e' una sorta di vineria non so quanto frequentata, diciamo che e' una tienda in linea con la nuova immagine che vorrebbe dare di se la citta'.
Continuano a costruire case nel barrio deportivo e in quello medico per i professionisti che rientrano dalle missioni, le vedi da lontano e sembrano bei complessi colorati, poi ti avvicini e ti accorgi che sono state fatte in fretta e furia, con pochi mezzi ( quelli che non si sono rubati los albaniles) e che nel giro di pochi mesi sembreranno case costruite anni fa'.
C'e' un nuovo semaforo in Avenida Cienfuegos, non so quanto serva, ma comunque c'e'.
Come vi avvevo accennato ci sono 2 bancomat, i primi in citta', al Banco de Credito y Comercio ma se avete una visa Mastercard scordatevi di poter prelevare...
Un nuovo Paladar El Caballo Blanco nella zona centrale, un altro pochi km fuori dalla citta' verso Puerto Padre, un terzo El Mana' appena dietro quello Italiano.
Comida Criolla.
Dove c'era el paladar di Rafa, dietro il Cadillac ora c'e' una specie di Burghy.
Hamburgher decorosi simili a quelli che si trovano qua', il tutto in Mn, si va dai 15 ai 35 pesos per ognuno, questo a secondo del tipo di Hamburgher che vuoi.
La Galleria d'arte sotto il Venecia sta' per riaprire i battenti dopo oltre un anno di restauri, Las Tunas e' pur sempre la capitale della scutura cubana.
Ognuno ha le sue preferenze in materia di sculture...
Alcune strade nei barrios periferici sono state illuminate ed asfaltate, altre avrebbero bisogno di una bella rinfrescata ma i fondi sono quelli che sono.
Sabato sera hanno reitrodotto la fiesta nelle strade laterali rispetto alla via centrale della citta', una cosa molto cubana dove noi c'entriamo poco.
Il Taino funziona da discoteca un paio di sere la settimana, imperversa sempre Guayaba, il peggior animatore al mondo, il peggiore di tutti i tempi.
Venerdi sera i mariachi attirano sempre molta gente nel parque centrale mentre il martedi sera, serata della poesia, scappano persino gli uccelli dagli alberi...
Non sono stato in disco, ma ho visto sempre in auge el maricon tanto caro ad un noto personaggio del web cubano...anche questa e' una storia che prima o poi andra' raccontata...
Chi sarà il noto personaggio del web cubano....
A mio avviso il vero cambiamento avverra' quando le merci importanti inizieranno a fermarsi in citta', invece che passare direttamente da Camaguey a Holguin ma questo e' un' altro discorso che faremo un'altra volta.
Il nuovo Boulevard e' quasi pronto, mancano alcune cose ma quasi ci siamo.
Come dicevo al posto della Roca oggi c'e' una sorta di vineria non so quanto frequentata, diciamo che e' una tienda in linea con la nuova immagine che vorrebbe dare di se la citta'.
Continuano a costruire case nel barrio deportivo e in quello medico per i professionisti che rientrano dalle missioni, le vedi da lontano e sembrano bei complessi colorati, poi ti avvicini e ti accorgi che sono state fatte in fretta e furia, con pochi mezzi ( quelli che non si sono rubati los albaniles) e che nel giro di pochi mesi sembreranno case costruite anni fa'.
C'e' un nuovo semaforo in Avenida Cienfuegos, non so quanto serva, ma comunque c'e'.
Come vi avvevo accennato ci sono 2 bancomat, i primi in citta', al Banco de Credito y Comercio ma se avete una visa Mastercard scordatevi di poter prelevare...
Un nuovo Paladar El Caballo Blanco nella zona centrale, un altro pochi km fuori dalla citta' verso Puerto Padre, un terzo El Mana' appena dietro quello Italiano.
Comida Criolla.
Dove c'era el paladar di Rafa, dietro il Cadillac ora c'e' una specie di Burghy.
Hamburgher decorosi simili a quelli che si trovano qua', il tutto in Mn, si va dai 15 ai 35 pesos per ognuno, questo a secondo del tipo di Hamburgher che vuoi.
La Galleria d'arte sotto il Venecia sta' per riaprire i battenti dopo oltre un anno di restauri, Las Tunas e' pur sempre la capitale della scutura cubana.
Ognuno ha le sue preferenze in materia di sculture...
Alcune strade nei barrios periferici sono state illuminate ed asfaltate, altre avrebbero bisogno di una bella rinfrescata ma i fondi sono quelli che sono.
Sabato sera hanno reitrodotto la fiesta nelle strade laterali rispetto alla via centrale della citta', una cosa molto cubana dove noi c'entriamo poco.
Il Taino funziona da discoteca un paio di sere la settimana, imperversa sempre Guayaba, il peggior animatore al mondo, il peggiore di tutti i tempi.
Venerdi sera i mariachi attirano sempre molta gente nel parque centrale mentre il martedi sera, serata della poesia, scappano persino gli uccelli dagli alberi...
Non sono stato in disco, ma ho visto sempre in auge el maricon tanto caro ad un noto personaggio del web cubano...anche questa e' una storia che prima o poi andra' raccontata...
Chi sarà il noto personaggio del web cubano....
martedì 29 ottobre 2013
Aston Villa e le sue avventure VII
Come ogni volta che arrivo a Cuba, cerco di tenere le orecchie aperte al
cambiamento, ascoltare quello che dice ( e sopratutto NON dice) la
gente, osservare cambiamenti, cercare di cogliere l'umore generae di chi
mi vive intorno.
Questa volta ho cercato di essere piu' attento che mai, visti i chiari di luna, le riforme ed il momento economico che sta' vivendo il pianeta.
I cambiamenti ci sono e si colgono con un minimo di occhio allenato, ma sono sempre troppo lenti.
E' un po' come nel "deserto dei tartari" dove si aspetta un nemico che non arriva mai.
La' si aspettano dei cambi che siano davvero strutturali e che possano modificare, dal di dentro, la societa' cubana.
Girano piu' soldi di prima? Si
Sono soldi frutto di una crescita interna? No
La moneta unica e' una gran cosa, ma se si riduce tutto ad andare a comperare col cubalse pieno di cartaccia allora siamo da capo.
Senza girarci troppo intorno, fino a quando il discorso dei salari non trovera' una soluzione non si vedra' dalla sponda piemontese del lago Maggiore quella lombarda.
Lo stato ti paga in MN, ti cambia fottendoti il peso e poi ti vende i prodotti essenziali in cuc.
Non puo' un'economia funzionare in questo modo.
La gente ha piacere nel vedere che nel porto di Mariel si stanno facendo grandi cose, che i cinesi continuino ad essere partner importanti che Maduro mantienga gli impegni ma non sono cose che cambiano in meglio la vita di tutti i giorni.
La gente vuole un cambio vero e reale, vuole 200 cuc al mese per potere vivere in modo decoroso, li vuole non per grazia ricevuta ma lavorando finalmente per un salario decente e non per una miseria.
Certo l'istruzione la sanita' (...) altre cose sono importanti ma non sono piu' sufficenti per giustificare il continuo tirare la cinghia.
Io, e altri come me, non facciamo che spiegare loro che anche da noi, oggi le cose sono dure.
La loro risposta e' sempre la stessa "pero' tu sei qua' e perlomeno un'epoca d'oro l'hai vissuta...noi?"
Questo e' il comentario della calle senza aggiungere ne' omettere nulla.
A livello istituzionale si inizia a vedere Canel Bermudez che accoglie i capi di stato stranieri al posto di Raul, che si fa' vedere poco.
Di Fidel si sono perse le tracce, almeno a Cuba.
Questa volta ho cercato di essere piu' attento che mai, visti i chiari di luna, le riforme ed il momento economico che sta' vivendo il pianeta.
I cambiamenti ci sono e si colgono con un minimo di occhio allenato, ma sono sempre troppo lenti.
E' un po' come nel "deserto dei tartari" dove si aspetta un nemico che non arriva mai.
La' si aspettano dei cambi che siano davvero strutturali e che possano modificare, dal di dentro, la societa' cubana.
Girano piu' soldi di prima? Si
Sono soldi frutto di una crescita interna? No
La moneta unica e' una gran cosa, ma se si riduce tutto ad andare a comperare col cubalse pieno di cartaccia allora siamo da capo.
Senza girarci troppo intorno, fino a quando il discorso dei salari non trovera' una soluzione non si vedra' dalla sponda piemontese del lago Maggiore quella lombarda.
Lo stato ti paga in MN, ti cambia fottendoti il peso e poi ti vende i prodotti essenziali in cuc.
Non puo' un'economia funzionare in questo modo.
La gente ha piacere nel vedere che nel porto di Mariel si stanno facendo grandi cose, che i cinesi continuino ad essere partner importanti che Maduro mantienga gli impegni ma non sono cose che cambiano in meglio la vita di tutti i giorni.
La gente vuole un cambio vero e reale, vuole 200 cuc al mese per potere vivere in modo decoroso, li vuole non per grazia ricevuta ma lavorando finalmente per un salario decente e non per una miseria.
Certo l'istruzione la sanita' (...) altre cose sono importanti ma non sono piu' sufficenti per giustificare il continuo tirare la cinghia.
Io, e altri come me, non facciamo che spiegare loro che anche da noi, oggi le cose sono dure.
La loro risposta e' sempre la stessa "pero' tu sei qua' e perlomeno un'epoca d'oro l'hai vissuta...noi?"
Questo e' il comentario della calle senza aggiungere ne' omettere nulla.
A livello istituzionale si inizia a vedere Canel Bermudez che accoglie i capi di stato stranieri al posto di Raul, che si fa' vedere poco.
Di Fidel si sono perse le tracce, almeno a Cuba.
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